Collana Aloisiana Nuova serie #12

Nicola SOLDO

La "consolazione senza causa precedente" come modello per l'atto di fede

Un'applicazione del metodo trascendentale di Karl Rahner agli Esercizi spirituali di sant'Ignazio di Loyola

Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2019, 256pp.
ISBN 9788861247680
Che cosa vuol dire credere? Cosa accade quando l’uomo compie un atto di fede? Esso ha sì come motivo ultimo e fondante la Rivelazione, ma, in quanto atto umano, si esprime attraverso il soggetto esistenziale, attraverso la sua storia, i suoi affetti, la sua memoria, la sua libertà e razionalità, la sua apertura radicale al Mistero. Come può, allora, ciò che è infinito trovarsi nell’esperienza limitata della contingenza? Questa domanda nasce nella modernità, nel momento in cui la ragione, sancendo progressivamente la sua autonomia dalla conoscenza metafisica nelle forme della tradizione Scolastica, non riconosce più nella Trascendenza l’unica fonte del sapere e dell’esperienza. Mentre le soluzioni a tale problema sono andate nella direzione di una conciliazione a posteriori dell’aspetto razionale con quello trascendente dell’atto di fede, il nostro Autore propone una nuova prospettiva. Individuando nell’interpretazione rahneriana della “consolazione senza causa precedente” (cioé di quella mozione interiore di cui si tratta nelle Regole degli Esercizi spirituali di sant’Ignazio di Loyola) la stessa struttura trascendentale dell’atto di fede, lo ricomprende come autoattuazione del soggetto credente nel suo rapporto sintetico-originario con l’oggetto categoriale del credere. Così la tensione-frattura tra aspetto contingente e trascendente della fede viene risolta nel dinamismo della “percezione eccedente” dello spirito umano.
Nicola SOLDO
Presbitero della diocesi di Tricarico (Matera), ha conseguito la licenza in Teologia Fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma ed il dottorato presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sez. «S. Luigi», di Napoli. Ha inoltre trascorso diversi periodi di studio e ricerca in Germania (Sprachlehrinstitut, Albert-Ludwig Universität Freiburg im Br.). Attualmente è direttore dell’Ufficio Beni Culturali ed Arte Sacra e degli istituti culturali della sua Diocesi. Insegna Teologia fondamentale, Antropologia teologica ed escatologia presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Interdiocesano di Matera-Potenza e Antropologia, grazia e virtù teologali presso L’Istituto teologico del Seminario Maggiore Interdiocesano di Basilicata.
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