Statuti
Premessa storica
La Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale è nata nel 1969, sull’impulso del rinnovamento degli studi teologici promosso dal Concilio Vaticano II, grazie alla confluenza delle due facoltà teologiche fino ad allora presenti nella città di Napoli: la Pontificia Facultas Theologica apud Maius Seminarium e la Pontificia Facultas Theologica Sancti Aloisii ad Pausilypum. La prima – collegata al Seminario Maggiore Arcivescovile – era erede dell’antica Facoltà di teologia presso l’Università degli Studi di Napoli fondata nel 1224 e ricostituitane 1938 dopo la soppressione delle facoltà teologiche statali nel 1861. La seconda aveva sviluppato l’eredità del Collegio Massimo della Compagnia di Gesù fondato nel 1552 a Napoli, essendo poi collegata al Collegio S. Luigi e al Pontificio Seminario Campano a Posillipo, fondato nel 1912.
Dalla sua istituzione la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale ha esteso, attraverso istituti aggregati e affiliati, la sua competenza a tutte le regioni del Meridione d’Italia, comprese la Sicilia e la Puglia, che successivamente se ne sono distaccate a causa dell’istituzione di facoltà regionali.
Gli statuti furono approvati una prima volta nel 1973 ed una seconda volta nel1986, mentre in ambito civile alla Facoltà è stata riconosciuta personalità giuridica con il D.M. del 2 febbraio 1995.
Nel corso degli anni la Facoltà, in virtù della sua particolare conformazione regolata dagli Statuti, ha mantenuto fede alla sua missione valorizzando le specifiche sensibilità espresse dai due Enti promotori – l’Arcidiocesi di Napoli e la Compagnia di Gesù – perché convergessero in un’azione di formazione culturale unitaria a servizio delle Chiese e dei territori del Meridione d’Italia. In questo solco, la Facoltà, nel suo insieme e nelle sue singole articolazioni, intende sviluppare la sua ricca e feconda tradizione aprendosi alle novità sollecitate dall’attuale contesto ecclesiale, sociale e culturale, nell’accoglienza delle indicazioni della Costituzione apostolica Veritatis gaudium, promulgata da papa Francesco l’8 dicembre 2017.
Questi nuovi Statuti rappresentano un’importante tappa che esprime l’intenzione di confermare e rilanciare l’impegno della missione evangelizzatrice della Chiesa, nelle forme proprie dell’attività accademica in ambito teologico e nelle materie questo connesse, grazie all’attuazione di quei criteri e orientamenti messi in rilievo nel Proemio della Veritatis gaudium, per proseguire in una riflessione scientifica saldamente ancorata al dato di fede e creativamente aperta al dialogo coni diversi contesti di vita.