Dottorati

3. La tesi dottorale
Il Decano, nominati il primo e il secondo relatore, chiede loro di esprimere per iscritto il parere sull’ammissibilità della tesi alla discussione e, dopo averli convocati insieme al direttore della tesi e al direttore di settore, procede all’approvazione alla discussione. La tesi viene quindi presentata alla Segreteria della Sezione in quattro copie firmate dal direttore, oltre ad una copia in formato PDF via email. La sua difesa è prevista entro due mesi dalla presentazione. Per questo computo non si tiene conto dei mesi di chiusura estiva, delle vacanze natalizie e di quelle pasquali. La difesa della tesi si svolge davanti a una commissione di quattro membri nominata dal Decano. La durata della difesa è di un’ora e un quarto. Il voto finale viene calcolato attribuendo 50/110 al direttore della tesi, 20/110 al primo relatore, 20/110 al secondo relatore, 20/110 alla valutazione collegiale della difesa. La commissione esaminatrice ha a disposizione altri sei punti per integrare, eventualmente, il coefficiente finale. La pubblicazione di almeno cinquanta pagine del testo della tesi – necessaria per il conseguimento del titolo dottorale – dovrà portare il nulla osta del direttore e dei correlatori, i quali potranno esigere le modifiche e le correzioni che riterranno opportune. L’eventuale plagio, anche solo in parte, dell’elaborato, ne impedisce la difesa o la pubblicazione.
4. Decadenza dagli studi
Uno studente di terzo ciclo decade dagli studi se non discute la tesi entro il 5° anno dall’iscrizione, e perde ogni diritto a discutere la tesi, salvo che per motivate ragioni previa autorizzazione del Decano, non abbia rinnovata l’iscrizione al ciclo di dottorato e non siano stati opportunamente confermati titolo e progetto della tesi.