Mercoledì 12 novembre alle ore 16.00, presso l’Aula 1 della Sez. San Luigi
si terrà un incontro con M. Antoni J. Ucerler, S.J. su:
La Croce e la Cenere: Nagasaki:
Testimone di Fede e Speranza nei secoli
Nagasaki, città segnata dalla croce dei martiri e dalla cenere della bomba atomica, custodisce una storia unica di fede e resilienza lungo i secoli. Dall’arrivo di san Francesco Saverio nel 1549, passando per la lunga persecuzione durata oltre due secoli e mezzo, durante la quale i “cristiani nascosti” (kakure kirishitan) mantennero viva la fede in segreto, fino alla tragedia del 9 agosto 1945, quando la bomba esplose direttamente sopra la cattedrale cattolica di Urakami, Nagasaki rimane un simbolo sacro dell’Asia. A ottant’anni dall’atomica, la città continua a testimoniare che la speranza può nascere dalle macerie e che la dignità dell’uomo, illuminata dalla fede, è più forte della distruzione e della persecuzione.
M. Antoni J. Ucerler, S.J., nato a Londra, è un gesuita della Provincia giapponese della Compagnia di Gesù. Entrato nella Compagnia in Italia, partì per il Giappone nel 1985, dopo aver compiuto gli studi filosofici presso la Facoltà Teologica di San Luigi. Ha studiato teologia alla Pontificia Università Gregoriana ed è stato ordinato sacerdote a Napoli nel 1994. Successivamente ha conseguito il dottorato presso l’Università di Oxford. Ha insegnato storia all’Università Sophia di Tokyo, all’Università di Oxford, alla Georgetown University, all’Università di San Francisco in California e attualmente al Boston College, dove è direttore dell’Istituto Ricci.