Enzo APPELLA
Autorità contestata e confermata
Ambizione umana e progetto divino nella storia di Core, Natan e Abiram (Nm 16)
Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2013, 368pp.
ISBN 9788861243989
La storia raccontata nel c. 16 di Nm è il 'resoconto' della contestazione capeggiata da Core, Datan e Abiram contro l’autorità di Mosè e Aronne durante la traversata del deserto. I ribelli, con argomenti apparenti, mettono in dubbio la legittimità della loro guida e insinuano il sospetto che Mosè e suo fratello si siano attribuiti da sé, sin dall’inizio, l’autorità e il potere che ne deriva. La reazione divina non tarderà a manifestarsi nella punizione più drastica e impressionante del cammino esodale. Il presente studio riabilita il testo, affrancandolo dal giudizio di maldestra compilazione di fonti e incoerente intreccio di tradizioni, e, attraverso le tappe dell’analisi narrativa, fa emergere l’importanza teologica e la perenne attualità del racconto. La sua strategia, infatti, stabilisce ironicamente che chi aspira disonestamente al comando terreno 'scende' vivo sottoterra, e chi brama un potere spirituale che non gli compete 'sale' al cielo bruciato come un sacrificio. La ricostruzione del complesso processo editoriale del testo, poi, permette di situarlo nel contesto storico più ampio della formazione del Pentateuco. In particolare permette di percepire la contemporaneità del dibattito teologico sull’autorità, focalizzando gli elementi che caratterizzano la comunità in relazione alla mediazione umana dell’autorità divina.
Enzo APPELLA
Nato nel 1967 a Fardella (Potenza), è presbitero della Diocesi di Tursi-Lagonegro. Ha conseguito il dottorato in teologia biblica presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione S. Luigi, ove attualmente insegna Sacra Scrittura e lingue bibliche. È professore di Sacra Scrittura nell’Istituto Teologico del Seminario Maggiore di Basilicata e ha pubblicato scritti di carattere scientifico e divulgativo.