Antuan ILGIT
La disabilità come luogo di dialogo islamo-cristiano
Fonti e prospettive
Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2018, 251pp.
ISBN 9788861247468
Attraverso questo prezioso contributo, P. Antuan Ilgit, S.I. mostra di essere un maestro costruttore di ponti. Fondando una solida base che connette il cristianesimo e l’islam, attingendo al ricco patrimonio di entrambi, fornisce una specie di «planimetria» straordinariamente completa mediante il dialogo interreligioso e il discorso etico. Partendo dalle nozioni di «disabilità» già in possesso delle due grandi religioni, passa poi a considerare come questa planimetria etico-interreligiosa possa essere applicata ai contesti pluri-culturali in generale e alla questione della disabilità in particolare. Oltre a una ricognizione dei principali testi sacri di cristianesimo e islam sull’argomento, P. Ilgit riporta un’incredibile varietà di letteratura in varie lingue. A questo progetto concorrono le sue notevoli capacità analitiche di teologo morale e il suo personale background di gesuita turco formatisi in Europa e Stati Uniti d’America, e con una diretta esperienza di vita in entrambe le tradizioni religiose. Il suo lavoro si rivela inestimabile non solo per coloro che sono interessati a una o più aree di studi sulla disabilità, al dialogo interreligioso tra islam e cristianesimo – specialmente in riferimento alla Turchia moderna –, ma anche all’area critica, volta a portare la teologia morale fondamentale e la Scrittura nell’etica applicata.
Antuan ILGIT
Moralista, è un gesuita di origini turche. Oltre alla laurea in Scienze economiche e amministrative conseguita presso l’Università Gazi di Ankara in Turchia, ha ottenuto un baccalaureato in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana, una licenza in Teologia Morale con indirizzo in bioetica all’Accademia Alfonsiana, un master in Etica della Medicina alla St. Joseph’s University di Filadelfia, e un dottorato in Teologia Morale al Boston College negli Stati Uniti d’America. Attualmente è professore di Teologia Morale e Bioetica presso la Sezione San Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e animatore nel Pontificio Seminario Campano Interregionale a Napoli. Le sue ricerche attuali vertono sulla disabilità, sulla morale sessuale e sul dialogo interreligioso con l’islam, a partire dalle questioni di bioetica.