Il Vangelo nelle periferie

Programma:

Il corso si propone come obiettivo di assumere lo sguardo dalle periferie (intese come i luoghi e le situazioni di vita in cui si trovano le persone ai margini dell’ipotetico centro della nostra società) come fondamentale per capire come generare una nuova umanità. Si procederà secondo la metodologia vedere-giudicare-agire; nel vedere si studieranno con concretezza le periferie dell’oggi nel giudicare si cercherà di studiare la marginalità nella Bibbia (in particolare nei Vangeli) e nel pensiero di papa Francesco, eletto pontefice dalla fine del mondo; nell’agire si cercheranno sia azioni in atto sia nuove prospettive per verificare la bellezza dell’annuncio evangelico nelle periferie e la sua efficacia per costruire il mondo atteso da Dio.

Avvertenze:

Bibliografia:

M. Marazziti – Comunità di Sant’Egidio (edd.), Vangelo in periferia, Morcelliana, Brescia 2021; G. Savagnone, Il Vangelo nelle periferie. Comunicare la fede nella società liquida, EDB, Bologna 2014; V. Rus – F. Kronreif, Rivolti verso le “ periferie esistenziali. La parola del vangelo e la sapienza umana, CNX, Milano 2013; E. Falavegna, Dalla periferia al centro. Solchi dove germoglia Vangelo, EMI, Verona 2021; F. Mandreoli – G. Marcello, «Per «contemplare la città» e «abitare le frontiere»: percorsi sociologici e presupposti teologici per praticare una teologia del/nel contesto», in Rivista di Teologia dell’ evangelizzazione 53 (2023) 35-65; P. Bourgois – J. Schonberg, Reietti e fuorilegge. Antropologia della violenza nella metropoli americana, Derive Approdi, Roma 2019; V. Pellegrino, Futuri testardi. La ricerca sociale per l’ elaborazione del dopo sviluppo, Ombre Corte, Verona 2020; P.M. Barros, «Turning toward a Theology of Transformation: Notes from the Borderlands», in Theological Studies 83 (2022) 579-598; G. Whelan, «Evangelii gaudium come teologia contestuale», in H.M. Yanez, Evangelii gaudium: il testo ci interroga, GPB, Roma 2014, 23-38.