Teologia Fondamentale

Offerta formativa A.A. 2025-26

Offerta formativa A.A. 2025-26

 

Coordinatrice: prof.ssa Giuseppina De Simone

Sito internet: www.specializzazioneteologiafondamentalepftim.it

Avvisi: La prof.ssa De Simone riceve gli studenti su appuntamento

 Offerta formativa per l'A.A. 2025-26

TEOLOGIA DELL’ESPERIENZA RELIGIOSA NEL CONTESTO DEL MEDITERRANEO

Il Mediterraneo torna ad essere al centro delle attenzioni e degli interessi geopolitici. Ma è anche un’area che il recente processo sinodale ha riconosciuto come particolarmente significativa a livello ecclesiale, perché spazio di intersezione tra culture, popoli, fedi. È possibile una narrazione del Mediterraneo diversa da quella dei poteri dominanti, e in cui ci si possa riconoscere nella misura più vera della nostra umanità? Può il Mediterraneo essere “un mare di pace” e di “fraternità”?
Sollecitati dall’invito di papa Francesco a Napoli nel 2019, e pienamente partecipi del cammino verso una rete ecclesiale mediterranea, il Biennio di specializzazione in Teologia Fondamentale, attivo presso la Sezione san Luigi della P.F.T.I.M. di Napoli, intende essere un laboratorio teologico per la costruzione di una cultura dell’incontro, a partire da una più profonda conoscenza di ciò che fonda la nostra fede.

CI SI PUO' ISCRIVERE:

  • come studenti ordinari all’intero percorso, se in possesso del baccalaureato in Teologia
  • come uditori a singoli corsi o per percorsi personalizzati di formazione teologica

Lo studio viene condotto attraverso una ricerca multidisciplinare, esperienze di pratica sul campo, l’incontro con testimoni, con storie e luoghi significativi, itinerari attraverso l’arte e un respiro internazionale.
Viene offerta una formazione teologica e umana che muove dalla conoscenza della storia e del presente del Mediterraneo; ne elabora una interpretazione teologica performativa alla luce della Rivelazione cristiana; apre al dialogo con le culture, i popoli e le religioni.
Mettendo al centro il tema dell’esperienza religiosa, lavoriamo per il superamento di una concezione del Mediterraneo quale frontiera di separazione e di divisioni. Vogliamo contribuire a riconoscerlo invece come spazio geografico e teologico di incontro, ponte di riconciliazione e condivisione delle differenze, possibile culla di un nuovo umanesimo.
Siamo convinti che formare al dialogo interreligioso e alla mediazione culturale della tradizione cristiana, sia un servizio essenziale per le nostre Chiese locali e per i nostri territori sempre più multiculturali e multi religiosi.

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