Prospettive ecclesiologiche nel postconcilio: l'”officina bolognese”

Programma:

Per “officina bolognese” s’intende quel gruppo di studiosi e ricercatori che nel 1953, sotto l’impulso di Giuseppe Dossetti, diedero vita ad una istituzione di ricerca post-universitaria a carattere storico-religioso oggi denominata “Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII”. L’obiettivo del corso consiste innanzitutto nell’evidenziare alcuni degli apporti che tale istituzione ha prodotto in campo ecclesiologico intorno a temi come il Vaticano II e la sua recezione post-conciliare, il plesso riforma/aggiornamento, la sinodalità. Si passerò poi a considerare il contributo che questa scuola può offrire ad una teologia che intende proporsi come sapere storico della fede.

Avvertenze:

Bibliografia:

G. Alberigo – J.-P. Jossua (edd.), Il Vaticano II e la chiesa, Paideia, Brescia 1985; G. Dossetti, Il Vaticano II. Frammenti di una riflessione, Il Mulino, Bologna 1996; G. Alberigo, Chiesa santa e peccatrice, Qiqajon, Bose 1997; Id., «Dal bastone alla misericordia. Il magistero del cattolicesimo contemporaneo (1830-1980)», in Cristianesimo nella storia 2 (1981) 487-521; Id., «Cristianesimo e storia nel Vaticano II», in Cristianesimo nella storia 5 (1984) 577-592; Id. (ed.), L’officina bolognese: 1953-2003, EDB, Bologna 2004; Id., «L’amore alla chiesa: dalla riforma all’aggiornamento», in Id., Transizione epocale. Studi sul Concilio Vaticano II, Il Mulino, Bologna 2009, 527-552; G. Ruggieri, «L’officina bolognese et Vatican II», in Recherches de Science Religieuse 100 (2012) 11-25; Id., «Lo storico Giuseppe Alberigo (1926-2007)», in D. Menozzi – M. Montacutelli (edd.), Storici e religione nel Novecento italiano, Morcelliana, Brescia 2011, 33-52; P. Prodi, Giuseppe Dossetti e le Officine bolognesi, Il Mulino, Bologna 2016; G. Guglielmi, «Teologia storica», in Rassegna di Teologia 59 (2018) 481-486.