Papa Francesco, il 21 giugno 2019, nel discorso tenuto a Napoli, in occasione del Convegno La teologia dopo Veritatis gaudium nel contesto del Mediterraneo, richiamò tra i compiti della teologia proprio quello «[…] di contribuire a costruire su tutto il bacino mediterraneo una “grande tenda di pace”, dove possano convivere nel rispetto reciproco i diversi figli del comune padre Abramo».
Il corso – ancor più nell’attuale scenario internazionale – nasce proprio da questo appello, dal lavoro che la Rete Teologica Mediterranea sta compiendo e dalla collaborazione tra le varie articolazioni della Facoltà.
Attraverso un percorso tematico e multidisciplinare (in ambito geopolitico, storico, filosofico-teologico, etico, antropologico), con il contributo di docenti esperti nei vari settori, il corso si propone a studenti, docenti, ad associazioni e movimenti impegnati a favore della pace e a chiunque abbia una responsabilità educativa.
L’obiettivo è contribuire a promuovere la cultura della pace e suscitare un diffuso impegno educativo in tal senso, fornendo strumenti teorico-pratici e nella concreta esperienza di un sapere teologico, per tutti, che aiuti a stare nella realtà e ad assumersi la responsabilità della storia.
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