Luigi Territo al Cairo

Carissimi,
da fine settembre sono ospite al Cairo per un semestre di studi all’Istituto di Studi Arabi Dar Comboni. Grazie alla collaborazione tra la Sezione di San Luigi e l’Istituto ho l’opportunità di studiare Arabo classico, islamistica e dialogo interreligioso in convenzione con la nostra licenza di Teologia Fondamentale. L’Egitto ha una storia millenaria, qui civiltà diverse hanno lasciato testimonianza del loro passaggio rendendo unico l’incontro tra culture e tradizioni tanto differenti. Dallo splendore delle piramidi, alle grandi moschee del Cairo, dai quartieri copti agli antichi monasteri egizi, tutto testimonia un intreccio di vita sopravvissuto a dominazioni straniere, occupazioni, rivoluzioni e restaurazioni. Il Cairo è anche un laboratorio politico e teologico importantissimo per il medio oriente, qui studenti musulmani di tutto il mondo s’incontrano per studiare esegesi coranica e scienze religiose all’università di Al-Azhar. Vivere al Cairo mi da la possibilità di confrontarmi con professori cristiani e musulmani. Donne e uomini radicati nella propria fede, ma sensibili al dialogo e al confronto. La provenienza degli studenti è molto varia: Korea, Tanzania, Stati Uniti, Argentina, Italia, e anche le nostre Chiese di appartenenza sono molteplici, tra di noi ci sono cattolici, evangelici, cristiani copti. Dietro le nostre ricerche, e i nostri incerti tentativi di comprendere il mistero di Dio nella pluralità delle religioni, ciò che continua ad affascinarci è quel desiderio di Dio che si coglie nelle esperienze religiose più profonde, vissute nella diversità di riti, lingue e credenze, ma accumunate da una fede autentica in un Dio nascosto, operante nella storia, e nella vita di tutti gli uomini. Il Signore benedica i nostri desideri di comunione e di fraternità.
Un caro saluto,
Luigi Territo

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